Se non amate cucinare e lo fate solo per "sopravvivenza" ecco il post giusto per voi! La nostra cara amica mammablogger Deborah del Blog Mamma al cubo vi darà alcune dritte di sopravvivenza!
"Chi non mi conosce di persona difficilmente può capire quanto siano disastrose le mie capacità culinarie.
Vi posso assicurare che ho testimoni che hanno mangiato frittate così salate da far invidia al Mar Morto, altre mi si sono spappolate diventando simil uova strapazzate miste ad altri ingredienti indefiniti.
Il mio risotto ha sempre lo stesso sapore: di niente, un po’ come quello dell’Autogrill. Le spezie invecchiano nella dispensa senza sapere come usarle. Bruciare cibi in pentola è una delle mie attività preferite perché siccome odio cucinare, nel frattempo mi metto a fare altro e poi succede quel che succede.
"Chi non mi conosce di persona difficilmente può capire quanto siano disastrose le mie capacità culinarie.
Vi posso assicurare che ho testimoni che hanno mangiato frittate così salate da far invidia al Mar Morto, altre mi si sono spappolate diventando simil uova strapazzate miste ad altri ingredienti indefiniti.
Il mio risotto ha sempre lo stesso sapore: di niente, un po’ come quello dell’Autogrill. Le spezie invecchiano nella dispensa senza sapere come usarle. Bruciare cibi in pentola è una delle mie attività preferite perché siccome odio cucinare, nel frattempo mi metto a fare altro e poi succede quel che succede.
Perché non riesco proprio a farmelo piacere?
- Innanzitutto mi annoio a tagliare le verdure
- Non so da dove partire per fare i sughetti buoni per la carne
- I legumi sono buoni, ma luuuuuuuuuuuuuuuuuuuunghissimi da cuocere
- Mi dispiace sporcare i fornelli e le pentole...
- che poi c’è da mettere tutto in lavastoviglie e ripulire
- per non parlare delle mani impastate. Farina, pane grattuggiato, uova, pesce… aiuto!
Nonostante questi piccoli ostacoli tra me e la cucina, a volte mi viene la malsana idea di seguire una ricetta e preparare qualcosa di diverso dai soli quattro piatti, ma o mi manca un ingrediente, o sbaglio i tempi, o che ne so.
Sono un caso disperato!
Comunque dopo queste esperienze mi sono convinta che anche copiare è un’arte, devi avere un minimo di basi se no ciccia!
Sono un caso disperato!
Comunque dopo queste esperienze mi sono convinta che anche copiare è un’arte, devi avere un minimo di basi se no ciccia!
Come si fa a sopravvivere e sfamare altre tre persone tutte le sere?
Come riuscire a cavarsela se non si ha una passione per la cucina, al contrario la si detesta?
Il segreto care amiche è l’arte di arrangiarsi e cercare le strategie migliori per ottenere il massimo risultato possibile con il minimo sforzo, che per me significa “cibo commestibile cucinato in breve tempo”.
Ecco come mi salvo:
- la sera cucino solitamente solo un piatto (o primo o secondo) e un contorno
- se cucino di più perché ho più tempo o sono particolarmente ispirata, faccio varie vaschette che metto in frigo e che mi salvano il giorno dopo con una "scaldatina" al microonde
- in caso di fame esagerata attingiamo a formaggi e affettati, sempre presenti per le emergenze
- i surgelati, che ve lo dico a fare, sono sempre un ottimo piano B
- quando ne hanno voglia, faccio tagliare le verdure ai bambini (non è sfruttamento, eh! È un modo per coinvolgerli nelle faccende di casa e introdurli alla vita vera, fatta di cose noiosissime e time consuming tipo spelare le carote e affettare le zucchine. Vi assicuro che loro si divertono, e allora vai così!!!)
- nel weekend cucina quasi sempre mio marito, che è molto più bravo di me, ha pazienza e fantasia q.b. Vi devo dire che le sue qualità ai fornelli sono state una bella scoperta dopo il matrimonio, una variabile che non avevo considerato nella scelta del principe azzurro e invece si sta rivelando fondamentale nella suddivisione dei compiti di casa.
Un’altra regola per tutti i negati in cucina è avere dei buoni “contatti”: mamme, suocere, vicine di casa che per piacere o per compassione vi diano ogni tanto una vaschetta di tiramisù, di lasagne, un’insalata di riso con il condimento fresco, qualche fetta di arrosto. Mai rifiutare!
Escamotage a parte, stimo moltissimo chi riesce a riprodurre o addirittura personalizzare un buon piatto e ammiro – con un pizzico di invidia - chi con naturalezza spignatta tutta la piramide alimentare e si diverte pure.
L’unica mia speranza è che con l’età anche io possa migliorare, almeno da poter invitare qualcuno a cena senza dover ordinare solo pizze!
L’unica mia speranza è che con l’età anche io possa migliorare, almeno da poter invitare qualcuno a cena senza dover ordinare solo pizze!
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di Mamma al cubo
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