Quante
volte abbiamo assistito a pianti disperati, urla, grida e vere e proprie
sceneggiate, dopo aver detto di NO ai nostri bambini?
Basta
una semplice negazione e i bambini manifestano la loro protesta con i capricci.
Per
noi adulti spesso diventa difficile calmare questi stati d’animo improvvisi,
ecco perché dobbiamo innanzitutto capire il motivo scatenante:
- è stanco
- ha sonno
- non si trova in un ambiente adatto
- non ha dei giochi per distrarsi
- ha fame
- è annoiato
- non sta bene
- il clima familiare è poco sereno
TRA
I 2 E I 3 ANNI: i bambini acquisiscono autonomia e hanno maggiore percezione
del mondo che li circonda.
E’ questa l’età delle prime proteste, dei primi “NO”
e dei primi “VOGLIO”.
In questa fase è normale che i bambini facciamo i
capricci e noi adulti dobbiamo avere la pazienza di capire che si tratta di una
tappa fondamentale della loro crescita.
Andando avanti con l’età sarà più
semplice far ragionare il bambino e fargli capire il motivo della negazione a
una sua richiesta.
Come gestire i capricci dei bambini?
Dipende
sicuramente dal motivo del capriccio e dall'età del bambino.
A
volte è meglio far finta di niente, altre volte è necessario intervenire
sgridando il bambino, altre volte meglio intervenire rassicurando e coccolando
il bambino.
Armiamoci
di tanta pazienza e cerchiamo di essere fermi nelle nostre decisioni!
Se
abbiamo detto NO, è NO!
Cosa non dobbiamo fare?
- Non trattarlo come un adulto, ma cercare di mettersi sempre al suo livello nella comunicazione
- Non urlare, ma ragionare con il bambino, usando un tono di voce adeguato
- Non tornare sui propri passi dopo aver detto di NO
- Non contraddire la decisione dell’altro genitore di fronte al bambino
- Non castigare il bambino, piuttosto farlo ragionare
- Non abusare a premiare il bambino pur di placare il suo capriccio
- Non portiamo il bambino in ambienti a lui poco adatti
Mamme e papà, avete altri consigli da darci?
Non sempre è facile: quando parte il capriccio del mio maschietto 3enne, se io lo ignoro lui comincia a fare guai/dispetti per attirare la mia attenzione...
RispondiEliminaPer fortuna non succede spesso!
La cosa bella è che dopo queste "crisi" diventa un angioletto per tutto il giorno!
Cara @KOKO PI hai ragione, chissà come mai, dopo i capricci i bimbi diventano all'improvviso tutti degli angioletti! 8)
RispondiEliminaEccomi qui anch'io, da Mamma Piky!
RispondiEliminaIl mio Pupi è piuttosto piccolo, ma ogni tanto ci da già del filo da torcere.. il problema maggiore, per me, è riuscire a ricordare cosa fare e metterlo in pratica con calma e sangue freddo nei momenti in cui serve, ma non è proprio così facile...
Eh già ci vuole tanta pazienza!
EliminaAnche se sono piccoli sono dei bei furbetti!