giovedì 16 gennaio 2014

COME GESTIRE I CAPRICCI DEI BAMBINI


Quante volte abbiamo assistito a pianti disperati, urla, grida e vere e proprie sceneggiate, dopo aver detto di NO ai nostri bambini?
Basta una semplice negazione e i bambini manifestano la loro protesta con i capricci.

Per noi adulti spesso diventa difficile calmare questi stati d’animo improvvisi, ecco perché dobbiamo innanzitutto capire il motivo scatenante:
  • è stanco
  • ha sonno
  • non si trova in un ambiente adatto
  • non ha dei giochi per distrarsi
  • ha fame
  • è annoiato
  • non sta bene
  • il clima familiare è poco sereno
A secondo dell’età del bambino i capricci cambiano.



TRA I 2 E I 3 ANNI: i bambini acquisiscono autonomia e hanno maggiore percezione del mondo che li circonda. 
E’ questa l’età delle prime proteste, dei primi “NO” e dei primi “VOGLIO”
In questa fase è normale che i bambini facciamo i capricci e noi adulti dobbiamo avere la pazienza di capire che si tratta di una tappa fondamentale della loro crescita.
Andando avanti con l’età sarà più semplice far ragionare il bambino e fargli capire il motivo della negazione a una sua richiesta.


Come gestire i capricci dei bambini?

Dipende sicuramente dal motivo del capriccio e dall'età del bambino.

A volte è meglio far finta di niente, altre volte è necessario intervenire sgridando il bambino, altre volte meglio intervenire rassicurando e coccolando il bambino.

Armiamoci di tanta pazienza e cerchiamo di essere fermi nelle nostre decisioni!
Se abbiamo detto NO, è NO!


Cosa non dobbiamo fare?
  • Non trattarlo come un adulto, ma cercare di mettersi sempre al suo livello nella comunicazione
  • Non urlare, ma ragionare con il bambino, usando un tono di voce adeguato
  • Non tornare sui propri passi dopo aver detto di NO
  • Non contraddire la decisione dell’altro genitore di fronte al bambino
  • Non castigare il bambino, piuttosto farlo ragionare
  • Non abusare a premiare il bambino pur di placare il suo capriccio
  • Non portiamo il bambino in ambienti a lui poco adatti 

Mamme e papà, avete altri consigli da darci?
gomc

4 commenti:

  1. Non sempre è facile: quando parte il capriccio del mio maschietto 3enne, se io lo ignoro lui comincia a fare guai/dispetti per attirare la mia attenzione...
    Per fortuna non succede spesso!
    La cosa bella è che dopo queste "crisi" diventa un angioletto per tutto il giorno!

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  2. Cara @KOKO PI hai ragione, chissà come mai, dopo i capricci i bimbi diventano all'improvviso tutti degli angioletti! 8)

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  3. Eccomi qui anch'io, da Mamma Piky!
    Il mio Pupi è piuttosto piccolo, ma ogni tanto ci da già del filo da torcere.. il problema maggiore, per me, è riuscire a ricordare cosa fare e metterlo in pratica con calma e sangue freddo nei momenti in cui serve, ma non è proprio così facile...

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    Risposte
    1. Eh già ci vuole tanta pazienza!
      Anche se sono piccoli sono dei bei furbetti!

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